31 October, 2005

Social mapping

Posted in fascinazioni, social at 21:59 by Sebastiano

mi_casa_es_tu_casa

Per definizione personale sono sempre stato affascinato dalle mappe; ebbene sì, faccio parte di coloro che spendono ore usando Google Earth.

La funzione “geografica” delle mappe, con la relativa rappresentazione (realistica/fotografica o meno), è solo una parte di quello che rientra nel concetto di “mapping”; ne è la parte più classica…e scontata.
Mapping significa anche creatività, nel momento in cui modalità di visualizzazione originali influenza la percezione dell’ambiente ed il modo di viverlo; il social mapping è questo ed è anche la ricerca di intersezioni tra le proprie “derive geografiche” e quelle altrui. Da qui nascono diverse applicazioni, come Foundcity, Mapmix, il “disturbante” Meetro (perché permette di trovare “like-minded people” basando però la ricerca sulle caratteristiche che le persone della community si attribuiscono…immagino quantomeno enfatizzate) o su scala “locale” questo esperimento creato con l’ausilio dei famigerati chip RFID. Che queste ( e altre) applicazioni possano aiutare a interpretare lo spazio (principalmente quello urbano) in maniera un pò più imprevedibile?

p.s. per la cronaca, quella nell’immagine è davvero casa mia.

Technorati Tags: social, maps, social mapping, social networking.

30 October, 2005

Under attack

Posted in blog at 18:24 by Sebastiano

Perché questo titolo…soprattutto come primo post? Bella domanda…forse perché, pur vestendo i panni di “professionista del settore”, mi sento a volte bersagliato dalla comunicazione più che da essa servito…abilitato…affascinato.

La Rete – al contrario – di sicuro mi ha affascinato; da questo il nome del blog – Fascinazioni. Ora che Internet è “molti-media” (podcast, videocast, blog, social networking e quanto verrà), non posso fare a meno di avvalorarla come strumento di espressione dei molti me che navigano senza fine…ma anche qualcosa di più: uno strumento di produzione (di possibilità).

La Rete e le sue derivazioni (spesso nomadiche) sono quindi (s)oggetti di Fascinazione tipo, cioè intrecci di informazione, estetica, tecnologia e…soprattutto…manipolazione; sono strumenti che si lasciano inventare (sembra essere questa la loro natura), quindi sono i più vivi tra gli strumenti.
Chi in questo contesto lavora deve essere altrettanto vivo e curioso; ciò che ognuno dovrebbe sperimentare è l’andar a cogliere gli stimoli anche in campi poco o per nulla collegati all’ambito professionale. Personalmente ho sperimentato che è così che si riesce a immaginare…è così che nascono le idee.

Sarò qui, di tanto in tanto (e spero di frequente) a parlare di questo, di questi intrecci e del fascino che essi produrranno, della tecnologia nella comunicazione, della comunicazione/conversazione, degli strumenti analitici, degli eventi in tema…e di tutto quanto mi sembrerà preparatorio/anticipatorio della realtà nella quale lavoro.